EDILIZIA CONVENZIONATA

L’edilizia convenzionata viene attuata in grande parte da Cooperative Edilizie o da Imprese di costruzioni.
Generalmente ogni comune nel proprio strumento urbanistico (Piano Regolatore o attualmente si chiama il Piano Generale del Territorio) individua delle aree da destinare all’edilizia convenzionata e da assegnare, mediante degli appositi bandi agli Operatori, stipulando una convenzione ove si inseriscono degli obblighi che l’Operatore deve rispettare per poter usufruire di alcune agevolazioni, (il costo del terreno inferiore ai prezzi di mercato, l’esenzione del pagamento del costo di costruzione dovuto al Comune ecc.) e quindi i Soci delle Cooperative usufruiscono di questi vantaggi.

Nella Provincia di Milano, molti Comuni si sono Consorziati con il C.I.M.E.P.(Consorzio Intercomunale Milanese per l’Edilizia Popolare) a cui demandano la stipula delle Convenzioni e le pratiche burocratiche relative agli espropri dei terreni nei Comuni associati o la cessione bonaria. I Comuni ed il C.I.M.E.P. controllano che vengano rispettate gli obblighi da parte degli operatori.

Le aree sono assegnate in diritto di proprietà o in diritto di superficie (generalmente novanta anni).

EDILIZIA SOVVENZIONATA

L’edilizia sovvenzionata è costruita a totale carico dello Stato attraverso le Regioni e gli enti locali.

Si realizza mediante intervento diretto del Comune o delle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale. In sostanza si tratta di alloggi meglio conosciuti come edilizia residenziale pubblica o case popolari.

Vengono assegnati gli alloggi con graduatorie a livello provinciale, chi è assegnatario non diventa proprietario ma paga l’affitto.

EDILIZIA AGEVOLATA

In questa forma di aiuto, lo Stato/Regione interviene attraverso gli operatori del settore concedendo mutui agevolati (vengono concessi direttamente agli operatori) o contributi destinati alle singole famiglie, in misura proporzionale al reddito, in conto interessi e a fondo perduto.

In pratica lo Stato/Regione concede alle famiglie che acquistano la prima casa un mutuo agevolato facendo sìi che una quota degli interessi siano a carico dell’Ente pubblico.